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Festival dell'architettura

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SCENARI DEL PROGETTO URBANO

Teatralità urbana, Via Emilia Nostra, La città compatta, Post-emergenza terremoto

Via Emilia Nostra

VIA EMILIA NOSTRA
Riflessioni sul principale monumento della Regione
Emilia Romagna.

Symposium per il duemiladuecentesimo anniversario
della fondazione della Via Emilia.

Ad oltre due secoli dalla fondazione del tracciato stradale che in contemporanea alla trama della centuriazione definirà la matrice formale, oltre che economica, insediativa e socio-culturale, delcontesto dell'Emilia Romagna, una grande architettura territoriale, secondo la definizione di Lucio Gambi, appare doveroso un tributo in termini di riflessioni e testimonianze scientifiche riguardante questa straordinaria strada storica. Una strada poleogenetica, capace di generare un sistema policentrico in linea che nei secoli ha consolidato una scansione insediativa dove peculiarità, autonomia, carattere comune e complementarietà trovano unanaturale vocazione collaborativa anche se spesso oggi più in termini potenziali che nella realtà dei fatti.

Tributare vuol dire allora riflettere sulla sostanza della cosa, in questo caso una strada consolare che per le proprie caratteristiche originarie ma sopratutto per la resistenzanei lunghi tempi storici, per evocare Braudel, mantiene un ruolo strutturale ribadito nell'indotto degli sviluppi infrastrutturali paralleli -ferroviari, autostradali ed oggi dell'Alta Velocità -quale imprinting direzionale, di conformazione dell'intera struttura dello spazio regionale. Nell'intercalatotra città e campagna, oggi sempre più in crisi causa i processi opportunistici della conurbazione, si deve ritrovareinnanzitutto l'attribuzione di senso, e quindi di valore, che laVia Emiliaè in grado di trasmettere, attraversando i luoghi. In questo senso, oltre che per il suoruolo primigenio, non possiamo non attribuirle il denotato di "principale monumento della Regione Emilia Romagna" dove etimologicamente "memini" ci invita alla memoria, a ciò che non possiamo dimenticare, per come ci riguarda, e "moneo" per l'insegnamento che ne deriva e che può essere ancora tramite diavvalorantitrasformazioni tra architettura e paesaggio.



Reggio Emilia / 11 Dicembre 2013

Sala Conferenze Ex Tribunale, Via Emilia San Pietro, 12 


9,30>13,00

saluti del Sindaco Vicario Ugo Ferrari

Paolo Barbaro Un passaggio nel paesaggio: fotogenia della Via Emilia

Alberto Salarelli La strada del gusto: considerazioni gastronomiche sulla Via Emilia e dintorni

Renato Rizzi Opera da requiem

Carlo Quintelli La linea di progetto


14,30>18,30

Filippo Maria Gambari La Via Emilia prima della via Emilia

Giovanni Brizzi La Via Emilia: storia di una vocazione

Franco Farinelli Mesopolis: origine e crisi del sistema urbano emiliano

Dibattito Per un manifesto della Via Emilia


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