GIORNATA DI STUDIO, 14 DICEMBRE 2007
 | Incontro con Alberto Biasi | |
 | Incontro con Grazia Varisco | |
 | Incontro con Saskia van Stein | |
Città e luce, una relazione complessa che si snoda lungo la storia della civiltà urbana. Connessa alla storia dei metodi di sorveglianza e tutela, da un lato, e alla storia delle modalità di rappresentazione del potere e della ricerca della meraviglia, esplode sotto forma di shock nella metropoli industriale. Nella città industriale si rafforza sempre più la componente iconica e semantica, la luce è strumento che veicola la comunicazione e nello stesso tempo è messaggio. La domanda che si pone è se, e in che termini, nella città ‘postindustriale’ si percepisce la distinzione tra luce naturale e luce artificiale, tra illuminazione diretta e indiretta, se, e in che termini, la luce artificiale continua ad avere lo stesso effetto di shock visivo proprio della città moderna; quale è il ruolo, e quale il significato dei progetti di luce nella città postindustriale. L’articolazione degli incontri e delle presentazioni del 14 dicembre era finalizzata alla ricerca di un confronto tra differenti esperienze, di carattere progettuale, di ricerca storica e di riflessione teorico-critica, per verificare gli elementi che emersi nel corso del lavoro di gruppo e per arricchire la ricerca in corso.
Nel presentare la ricerca abbiamo elencato i seguenti punti:
- Origine dell’ipotesi e quali sono state le fasi del lavoro, partendo dalla struttura del sito.
- Inquadramento della ricerca all’interno del dibattito, cercando di individuare le principali linee di intervento e i contributi critici più recenti, e spiegando quali aspetti stiamo sviluppando e quali invece abbiamo deciso di tralasciare.
- Obiettivi: il lavoro del gruppo è stato impostato e condotto cercando di evitare una lettura del tema del rapporto tra luce e città in cui il ruolo della ricerca artistica potesse essere intesa come mero corollario o strumentalizzata come strumento per una spettacolarizzazione del contesto urbano. L’idea della nostra ricerca, il modo in cui sino ad ora è stata condotta, e l’organizzazione della giornata di studio sono determinate dalla volontà di approfondire le relazioni tra metodologie ed ideologie di progetto; dal tentativo di sfuggire per quanto possibile da percorsi stereotipati ed arrivare a concepire un momento espositivo in cui proporre chiavi di lettura su alcune delle tematiche che oggi la relazione tra luce e territorio urbanizzato pone, individuando alcuni momenti chiave di una storia che è lunga e complessa.
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